Mese: giugno 2015
Storia di una MElattia
Il corriere fece suonare il citofono, era finalmente arrivato il melaorologio.
Il fiato di lui si spezzò per l’emozione: con quale intensità lo aveva bramato!
Eliminò freneticamente l’involucro della spedizione ed ammirò innamorato la sobria perfezione della scatola.
“Solo loro sono capaci di fare cose simili…” bofonchiava febbricitante. Si avvicinò la compagna, incuriosita più dai suoi occhi vitrei che dall’oggetto.
“Sarebbe quello il COSO?”
La incenerì con uno sguardo di disprezzo.
“MELAOROLOGIO, si chiama. Non è un ‘coso’, è un’opera d’arte, una primizia del futuro, un corpo tecnologico che ospita un’anima.”
“Vabbé” disse lei senza rilanciare. Non voleva scuoterlo ulteriormente.
“Ma si collega al Melafonino?”Continua a leggere…
Maturità
Nonostante l’emozione, Clara era determinata ad affrontare l’esame con coraggio: avrebbe scritto un grande tema.
(Voce di un) Miracolo a Milano
Alieni sugli scogli
La mattina di un giorno ad un passo dall’estate, sul lungomare tra Ventimiglia e Menton si notò un fenomeno nuovo: decine di uova argentee erano posate sugli scogli, pochi metri prima del confine francese.
Scure creature umanoidi emersero pian piano dalle navette, o quel che erano. La loro parlata era chiassosa ma pacifica. In ordine sparso raccontarono: veniamo da una galassia lontana, attratti dalla cultura dei terrestri. Vogliamo visitare la Francia, patria prima e più alta dei valori dell’umanità, e dialogare con le sue grandi menti.
La richiesta venne inoltrata ai massimi livelli. Nel frattempo, i fucili furono alzati contro gli alieni a mo’ di benvenuto.Continua a leggere…
Master-chef Jerusalem
I tre giudici accolsero il candidato col solito misto di superbia e curiosità.
“Un uovo”, rispose umilmente l’uomo.