Maturità

Nonostante l’emozione, Clara era determinata ad affrontare l’esame con coraggio: avrebbe scritto un grande tema.

Per non rischiare, si era preparata senza risparmiarsi. E tuttavia, almeno un piccolo rischio scelse di prenderlo: non consegnò lo smartphone all’ingresso, per poi poggiarlo segretamente davanti a sé, sulla sedia. La suoneria tacitata, voleva restare in contatto col fidanzatino, che le aveva promesso sostegno nel caso di un attacco di panico.

Iniziò la prova. Clara scelse la traccia incentrata sulla frase di un’eroica ragazza pakistana: aveva di recente partecipato ad un evento che affrontava il tema e ne era rimasta colpita. C’era parecchio da scrivere.

A sorpresa, Il telefono reclamò la sua attenzione illuminandosi.

Non erano questi i patti, pensò prima di leggere il mittente.

– Come va tesoro? Posso aiutarti?

Avvampò per la rabbia e la vergogna, ma per fortuna nessuno la notò.

– Tutto ok papà, nn preoccuparti.

Pochi minuti di quiete.

– Non tenermi in ansia, dimmi il titolo che cerco su google e ti mando qualche suggerimento 😉

– Ho detto tto ok, nn voglio aiuto!!!

– Brava Clara, determinata! Ma la maturità è importante, meglio non rischiare! Dai, fatti aiutare!

– MA NN SI PUO!!! KE TI HA PRESO OGGI? LASCIAMI LAVORARE!!!

– Piantala di fare come tua madre con le sue fisse sull’onestà…

Clara era fuori di sé mentre scriveva l’ultima risposta, e non si accorse del commissario che la osservava da vicino.

Signorina – disse severo – mi consegni il telefono. E sappia che la sua scorrettezza avrà gravi conseguenze.

Pubblicità