Trovarono facilmente il cartello: “Cimitero Austro-Ungarico”. La freccia indicava un sentiero sterrato che saliva lungo il costone della montagna, a ridosso del paesino. Tutt’intorno, la meraviglia delle Alpi.
Lo percorsero godendo dell’aria fresca e del silenzio mite. Senza saperlo, si stavano preparavano.
“Papà, è un cimitero vecchio quello che andiamo a vedere?”
“Sì, ha quasi cento anni”
“Ci sono i cannoni?”
“Non lo so, gioia”.