Il primo giorno di scuola

La mamma e la bimba erano in mezzo alla folla, mano nella mano, davanti all’ingresso della scuola.

“Come stai?”
“Sto bene. E tu?”
“Sto bene anche io, grazie. Te lo chiedevo così, mi sembravi un po’ agitata”
“No, va tutto bene”
“Ok. Sai, oggi è un giorno bello, e anche importante. Se sei un po’ agitata è normale, ma puoi stare tranquilla, vedrai che andrà tutto bene”.
“Si, lo so. È solo che…”
“Cosa?”
“Uff… e va bene, te lo dico. Il fatto è che mi piaceva andare all’asilo insieme a te, e poi giocare quando tornavamo a casa. Adesso ci saranno i compiti e tutto il resto. Non sarà più come prima.”
“Meno male! Ogni tanto bisogna cambiare, se no le cose poi non sono più divertenti, sai?”
“Sì, hai proprio ragione… Mi piace tanto parlare con te, sei così intelligente. Nessuno riesce a consolarmi come sai fare tu”
“Mi piace aiutarti… quando hai bisogno di me, fammi un fischio che arrivo!”
“Me lo ricorderò, puoi contarci”
“Ora però è proprio ora di entrare, scusami se non posso stare ancora qui a parlare con te. Mi raccomando, ricordati di venirmi a prendere in orario! E adesso dammi un grosso bacio, mamma!”
“Tieni piccola mia… in bocca al lupo, per il tuo primo giorno di scuola!”

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