I traslochi avvenivano di solito nelle settimane attorno a Natale: era quello il momento dell’anno in cui più forte si faceva il bisogno di fuggire e di lasciarsi alle spalle tutto e tutti. Il perché non era sempre chiaro, sapevano solo che ad un certo punto non ne potevano più. Così sbaraccavano e cambiavano casa, città, comunità. Nei sei anni del loro matrimonio l’avevano già fatto cinque volte. Erano free lance e non importava dove lavorassero; ma non era il senso dell’avventura a guidare i loro passi.Continua a leggere…