Mi diede una ginocchiata nello stomaco talmente forte che dovetti piegarmi a vomitare l’anima. Solo in quell’istante mi resi conto che non avrei dovuto abbuffarmi così tanto di peperoni ripieni, specie prima di uscire da solo in quel quartiere.
Si presero il cappotto e il portafogli, ma non immaginarono nemmeno che in tasca ci fosse qualcosa di tanto prezioso.
Ero riuscito a trafugarlo su una nave pirata, ma non l’avevo ancora smerciato: un’assurda maledizione sembrava accompagnarmi La cosa positiva era che non mi avevano privato del sorriso che mi serviva per convincere un ultimo compratore potenziale.
“Buonasera Signor Fujimiko.”
“Non sono interessato alle sue cianfrusaglie!”
“Questa affermazione non fa onore alla sua intelligenza.”
Ammiccai e presi il foglietto ripiegato che tenevo nell’interno del calzino destro. Fujimiko, disgustato, lo lesse. Poi sbarrò gli occhi:
“Davvero è la formula dissolutiva?”
Gli sorrisi, non servivano parole.
“In questo oggetto si concentra l’energia catalizzante”. Lo presi dalla tasca interna dei jeans. Era una piramide azzurra grande come un brufolo. Fujimiko ne fu sconvolto:
“Lei ha davvero osato toccarla?”
“Non avevo scelta.”
Quindi gliela impressi sulla fronte con tutta la mia forza.
Rispose con un’immane ginocchiata nello stomaco.
Grazie ad ElyaBocca per il bel gioco che mi ha proposto. Andate a vedere anche il suo blog:
http://elyabocca.tumblr.com
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