Quando era giovane, aveva tentato di conquistarla a furia di lettere. Le vergava con grafia sgraziata ma passione irripetibile, rimpinzandole di introspezione e poesia.
Non fece mai breccia nel cuore della ragazza, che però seppe cogliere il fascino delle sue parole: il fuoco che ne scaturiva le accese il desiderio di risposte altrettanto potenti. Un po’ per sfida, un po’ per affetto, ne venne una corrispondenza stupenda. Poi si persero di vista, dietro ai mille rivoli della vita.
Fino al giorno in cui Gervasio, insegnante di lettere precario, rivide Clotilde in sala insegnanti.Continua a leggere…
Tag: cuore
Rami
Quando già era nel letto, pianse ancora una volta. Poi, calò su di lei un sonno opaco.
Da un vuoto senza dimensioni, all’improvviso emerse il viso dell’amico, bello della pienezza della sua gioventù.
Non è possibile, le venne da pensare, tu sei morto, non puoi essere qui. Invece c’era eccome, anzi: sorrideva abbagliante di una felicità sovrumana. Non parlava, e da principio le parve strano, ma lo sfavillare di quel viso era una lingua più alta, che rendeva superflua ogni parola.Continua a leggere…
Una piccola zattera
Amava passeggiare per le vie della vecchia zona industriale, schivare la gente che affollava i marciapiedi, buttare un occhio alle vetrine un po’ fatiscenti, inspirare l’odore di frittura misto ai gas di scarico. Quella mattina poteva permetterselo: un traffico benevolo l’aveva fatto arrivare alla succursale con venti minuti di anticipo sulla riunione.
L’idillio si spense quasi subito per una visione disturbante: un uomo in cenci chiedeva l’elemosina accanto all’incrocio.Continua a leggere…