Un regalo unico

ImpacchettareLa signora, incurante del formicaio natalizio che le brulicava attorno, si era fermata davanti allo scaffale e valutava con attenzione le borse esposte. Ogni tanto allungava la mano quasi con timidezza, accarezzando la superficie lucida o morbida, incantata dalla lucentezza delle fibbie come un bimbo davanti all’albero di Natale.
La raggiunse una commessa.

Ha deciso, signora? Posso darle una mano?
La signora volse lo sguardo trasognata, la voce l’aveva riportata a terra.
Sì, ecco… sono indecisa… dunque, vede: questa mi sembra più adatta per tutti i giorni, quest’altra però è così bella…Continua a leggere…

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La caduta di un Angelo

Mourning_angelI due angeli posarono sul tetto di un palazzo di periferia. Era il punto più profondo della notte, spirava un silenzio fitto.
Dunque, hai deciso – disse Michele al suo sottoposto ed amico amatissimo.
L’altro non proferì suono, il suo sguardo pieno di determinazione e desiderio.
Ma perché – sbottò infine l’Arcangelo, con un tono spezzato che ad un uomo sarebbe parso prossimo alle lacrime – cosa ti manca? Hai più di chiunque: solo tu puoi apparire ai viventi come fossi uno di loro. Ripieghi le ali ed ecco, cammini, parli, tocchi. Perché rinunciare a quel che sei? Perché rischiare di perdere l’anima nella sozzura umana?Continua a leggere…

La password del suo Amore

send a letterSi innamorò di lei senza mai averla vista, romantico moderno che di antico aveva però la passione per le parole.
Seguiva il suo blog già da un po’, era originale e spiritoso, quando una frase buttata lì quasi per caso sollevò a sorpresa uno tsunami di emozione.
“Se l’amore è dover sorbire lui che sbraita dietro a una palla in TV, meglio niente, grazie.”
C’era qualcosa di non detto, in cui si ritrovò come avesse udito un proprio pensiero uscire dalla bocca di un altro.Continua a leggere…