La notte degli autolavatori barbarici

Auto di notte

Da che sto al mondo ho visto atrocità d’ogni sorta, ma nessuna mai ha eguagliato l’orrore che conobbi quella notte, la notte degli autolavatori barbarici.

Era la vigilia del mio matrimonio. L’emozione mi toglieva il sonno e così, nel pieno delle tenebre, uscii per lavare la macchina. Da lontano, l’avevo visto fare a molti, quando mi era capitato di tornare a casa dopo feste troppo lunghe.
Non sapevo chi fosse quella gente o perché si muovesse ad ore tanto insolite. Pensavo: saranno persone occupatissime, maniache delle quattro ruote. Quanto lontano ero dalla verità.Continua a leggere…

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Il silenzio degli incoscienti

Life-of-Pix-free-stock-photos-landscape-clouds-mountain-dreamy-pixel“Tesoro”, disse presa dall’emozione, “questo è il paradiso!”
All’agenzia non avevano mentito: doveva essere il luogo più pacifico del mondo. Una casetta in cima ad un colle, alle spalle l’abbraccio dei monti, il paesello duecento metri più in basso. Dopo un anno di stress volevano solo silenzio, passeggiate, riposo. Li avrebbero avuti.
Almeno, se la mandria di mosche che li molestava gli avesse concesso pace. Continua a leggere…